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3 consigli fondamentali per scrivere un buon libro

Scrivere un libro può essere una vera e propria impresa: è importante padroneggiare al meglio la propria lingua, avere le idee chiare sul tipo di storia che si vuole raccontare e, cosa più difficile, non bisogna mai cadere nel banale.

Una volta conclusa la fase di scrittura, poi, bisogna sempre affidarsi ad ufficio stampa capace di dare visibilità e curare l’immagine dell’opera: la qualità del ‘prodotto’, da sola, non basta. Ci sono, ad esempio, uffici stampa a Milano che lavorano proprio nel settore dell’editoria e si occupano prettamente di questo tipo di promozione, curano i rapporti con le case editrici e gestiscono la promozione in ogni suo aspetto. Basta solo dare un’occhiata su internet e raccogliere informazioni non sarà così complicato.

Tornando ora al focus principale: quali sono i 3 punti fondamentali per scrivere un buon libro? Vediamoli insieme.

  1. Conoscete il campo d’azione

 

Prima di iniziare a scrivere, è importante scegliere l’argomento. Vi piacciono i thriller? I libri romantici? I fantasy? Dopo aver compiuto la scelta, avrete già le idee chiare sulla tipologia di libro che potrebbe nascere. Ciò che conta è, però, essere padroni del campo d’azione in cui avete scelto di inserire la vostra storia. Bisogna, cioè, approfondire l’argomento di cui si sta parlando, per evitare di fornire informazioni sbagliate o inesistenti al lettore. Inoltre, essere edotti sulle questioni del vostro romanzo vi permetterà di condurre la storia con maggior facilità e di trovare nuove idee di scrittura lungo la strada.

 

  1. Crea un’organizzazione della storia del libro

 

Quando si scrive un libro, la cosa più importante è pianificare dettagliatamente la storia. Per prima cosa, definite quali sono i personaggi principali, i co-protagonisti e il luogo di svolgimento del racconto. Dopodiché stilate una lista di avvenimenti che dovranno accadere durante lo svolgimento degli eventi. Ciò vi aiuterà a non dimenticare nulla e ad avere una visione di insieme del racconto. Mi raccomando: evitate l’improvvisazione. Scegliere di scrivere il libro senza disegnare un piccolo schema potrebbe farvi distogliere dal focus principale della storia.

 

  1. Non perdete la pazienza

 

Scrivere è un processo già di per sé molto complesso. Scrivere un libro lo è, poi, ancora di più. Evitate di essere impazienti o sbrigativi. La scrittura richiede tempo e dedizione e non ha niente a che fare con la fretta. A volte può capitare che, per l’ansia di raccontare una fase cruciale del racconto, quella che la precede venga sbrigata con eccessiva superficialità: niente di più sbagliato! L’approccio giusto richiede costanza: stabilite un tot di ore settimanali nella quale vi dovrete concedere il tempo per scrivere e rispettatele. Potrebbe essere difficile, è vero, ma nei momenti in cui non avrete voglia di prendere in mano la penna, cercate di dar voce alla vostra costanza e abnegazione. Pensate al risultato: vi stimolerà certamente a scrivere sempre meglio.

 

Allo stesso tempo, però, cercate di non forzare le idee se proprio non riuscite a buttar giù nulla di interessante. Una giornata no può capitare e il modo migliore per abbandonare il vostro progetto è proprio farlo diventare un’ossessione. Godetevi il viaggio e divertitevi!

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