Last updated on 27 Marzo 2020
Sempre di più al giorno d’oggi si sente parlare di serramenti costruiti in legno-alluminio, in effetti la domanda di mercato relativa a questo tipo di serramenti sta salendo sempre di più.
Questo non è assolutamente un caso, infatti questa tipologia di serramenti rappresenta una soluzione considerata d’eccellenza per quanto riguarda l’ottenimento di un isolamento termico ed acustico.
Il concetto che sta dietro a questi serramenti è piuttosto semplice: viene applicato un apposito rivestimento di protezione in alluminio alla classica finestra o portafinestra realizzata in legno. Questo rivestimento potrà poi essere verniciato con una tinta appartenente alla gamma RAL (standard internazionale), o anche utilizzando una coloritura con un “effetto legno” che replica in modo fedele le sfumature e venature del legno.
Quali sono i motivi che portano a scegliere una soluzione in legno-alluminio?
Questo mix gode di caratteristiche uniche nel suo genere, infatti la parte all’esterno del serramento, grazie al rivestimento in alluminio, garantisce una resistenza massima alle intemperie, come sole, acqua e vento. Invece la parte posta all’interno è quella più classica del serramento in legno, meno durevole (anche se grazie alle tecnologie moderne la resistenza è aumentata), ma sicuramente di profilo estetico più elevato.
Come viene applicato il rivestimento esterno in alluminio?
Il rivestimento esterno viene applicato tramite l’utilizzo di appositi ganci di tenuta, inoltre viene distanziato a sufficienza dal telaio per evitare che si venga a creare il cosiddetto fenomeno del ponte termico, oltre per evitare movimenti, per quanto improbabili, della struttura lignea; chiaramente il serramento è fornito di una vetrata isolante.
Ovviamente non si deve considerare unicamente l’aspetto estetico: le finestre e le portefinestre costruite con questa tecnica sono in grado di fornire all’abitazione un elevato fattore di isolamento, grazie a diversi dettagli, come ad esempio le quattro guarnizioni di tenuta. Queste impongono alla chiusura del battente un attrito che è determinante nell’assicurare una assenza completa di spifferi ed infiltrazioni d’acqua, oltre a fornire una eccellente coibentazione.
Utilizzando questa tipologia di serramenti è possibile sfruttare l’ecobonus, ovvero una detrazione fiscale del 65% prevista per il miglioramento della efficienza energetica degli edifici.
Questi serramenti possono essere oggetto di confusione, infatti potrebbero essere scambiati per i sistemi in alluminio-legno, che anche se simili come aspetto e come nomenclatura, sono basati su un concetto che è decisamente differente: infatti in questo caso il legno è solamente un rivestimento inserito alla fine e la struttura dell’infisso è di alluminio. Chiaramente un’idea del genere non ha molto senso se comparata con quella originale, infatti la presenza dell’alluminio aumenta decisamente la dispersione di calore essendone un ottimo conduttore. Quindi dei sistemi del genere non possono competere in alcun modo con quelli di legno-alluminio, decisamente più performanti.